Guida al tonno sostenibile

La pesca del tonno ha compiuto progressi sostanziali nel miglioramento delle proprie pratiche. Oggi, il 53% di tutto il tonno pescato nel mondo viene da pesca certificata o coinvolta nel programma MSC.

Il programma MSC si basa sul sostegno delle aziende e dei consumatori che scelgono i prodotti certificati MSC per trasformare il mercato in un’ottica sostenibile e incentivare così la partecipazione delle attività di pesca.

Il tonno può essere pescato con diversi tipi di attrezzi e metodi. Il tipo di attrezzo utilizzato dipende dalle dimensioni del tonno e dalla profondità a cui nuota, dalle dimensioni dell'attività di pesca e dalla sua collocazione. Ogni valutazione di sostenibilità secondo lo Standard MSC per la Pesca Sostenibile prende in considerazione il tipo di attrezzo utilizzato e il suo impatto sull'ambiente marino.

In tutto il mondo esistono 23 stock delle principali specie commerciali di tonno: cinque di tonnetto striato, quattro di pinna gialla, quattro di tonno rosso, sei di tonno bianco e quattro di tonno obeso. Per saperne di più, visita la pagina dedicata alle diverse specie di tonno.

Un recente rapporto della International Seafood Sustainability Foundation (ISSF) ha mostrato che il 78% degli stock di tonno si trovava a livelli sani di sfruttamento, il 13% era sovrasfruttato e il 9% era a un livello intermedio.  Secondo Francesca Oppia, direttrice del programma MSC in Italia, "il tonno è una specie ittica molto popolare che è entrata nel consumo quotidiano di molte persone, sia esso in conserva, fresco, congelato o nel sushi. E in questi tempi difficili dal punto di vista economico, quello in scatola offre un buon rapporto qualità-prezzo. Ma è importante che non diventi vittima del proprio successo. Per salvaguardare l'approvvigionamento di tonno, dobbiamo assicurarci che venga pescato in modo sostenibile".