Nella Giornata mondiale degli oceani vogliamo ricordare l’importanza di proteggerli dall’impoverimento delle risorse ittiche causato dalla pesca eccessiva. Affrontare tale minaccia richiede una gestione sostenibile della pesca, che guardi non solo alla salvaguardia delle popolazioni ittiche, ma anche alla tutela dell’intero habitat marino.
Perché la pesca sostenibile significa di più
Più PESCE
Utilizzando dati provenienti da modelli matematici e rilevamenti scientifici, si definisce di quanti pesci è composta una popolazione ittica, la quantità che è possibile pescare e la velocità con la quale si riproducono. Queste informazioni vengono quindi utilizzate per determinare quanto si possa pescare senza danneggiare la capacità delle risorse ittiche di rinnovarsi.
Più COLORE
L’oceano è composto da un’immensa varietà di specie che contribuisce a mantenere la resilienza dell’ecosistema; rimuoverne anche solo una renderebbe gli oceani meno in grado di affrontare i cambiamenti. Salvaguardando l’ambiente marino e la flora e la fauna che lo abitano, la pesca sostenibile mantiene quella biodiversità fondamentale per un oceano più equilibrato e più colorato.
Più NUTRIMENTO
Il pesce è una fonte di proteine nobili di elevato valore biologico e rappresenta il 20% dell’assunzione media di proteine animali per più di 3,3 miliardi di persone a livello globale. Se tutte le attività di pesca utilizzassero pratiche sostenibili, si potrebbero pescare 16 milioni di tonnellate in più ogni anno, e soddisfare le esigenze proteiche annuali di 72 milioni di persone.