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Il tonno è uno dei pesci più popolari e consumati al mondo. Esso appartiene a un sottogruppo della famiglia degli sgombri; specie nomade e migratoria, si trova in tutti gli oceani del mondo. Scopri con noi la pesca sostenibile del tonno e le diverse specie che popolano i nostri oceani!

Il report sul tonno sostenibile

Il report sul tonno sostenibile

Il 33% delle catture mondiali di tonno per volume è certificato secondo lo Standard MSC per la pesca sostenibile; questa percentuale sale a 53% se si considerano le attività di pesca sottoposte a valutazione indipendente di conformità allo Standard MSC o è coinvolta in progetti di miglioramento della pesca. Aziende e consumatori sono la forza trainante dei cambiamenti della pesca, riconosciuti e premiati da una catena di approvvigionamento che richiede sempre più materia prima di provenienza sostenibile.

E se vuoi saperne di più sul mercato di tonno sostenibile in Italia, sfoglia il nostro report 

  

Qualche informazione sui diversi tipi di tonno che consumiamo:

Skipjana tuna illustration

Katsuwonus pelamis

Il tonnetto striato si riproduce rapidamente, raggiungendo la maturità intorno agli 1-2 anni, ed è la specie più piccola e abbondante tra quelle pescate a scopo commerciale.  

 

Viene pescato nelle acque tropicali dell’Oceano Pacifico, Atlantico e Indiano. È la specie meno costosa e più diffusa sul mercato e rappresenta il 60% delle catture mondiali.  

 

La sua taglia contenuta lo rende ideale per essere inscatolato. 

Yellowfin tuna fish illustration

Thunnus albacares 

Questo grande pesce matura intorno ai 2 anni; è una specie altamente riproduttiva: si riproduce infatti durante tutto l’anno.  

 

Si pesca in tutto l’Oceano Pacifico, Atlantico e Indiano e rappresenta il 28% delle catture mondiali.  

 

La sua carne soda ha un sapore delicato e viene venduta in scatola o in filetti freschi o congelati. 

 

Bigeye tuna illustration

Thunnus obesus 

Il tonno obeso, simile per dimensioni al tonno pinna gialla, raggiunge la maturità verso i 3 anni di vita. Vivendo a profondità e temperature più basse rispetto al tonno pinna gialla e al tonnetto striato, è dotato di uno spesso strato di grasso che lo isola dalle acque fredde. 

 

Viene pescato nell’Oceano Indiano, Atlantico e Pacifico e costituisce il 7% delle catture mondiali di tonno.  

 

Lo strato di grasso che lo protegge dalle basse temperature rende la carne del tonno obeso particolarmente indicata per la preparazione del sashimi. 

Albacore tuna illustration

Thunnus alalonga 

Questa specie matura intorno ai 5 anni e presenta una crescita più lenta rispetto a quella del tonnetto striato o del tonno pinna gialla.  

 

L’alalunga viene generalmente pescato a profondità di circa 400 m nell’Oceano Pacifico, Atlantico e Indiano e nel Mediterraneo, e rappresenta il 4% delle catture mondiali di tonno. 

 

È noto come “tonno bianco” per il colore delle sue carni; la sua consistenza più asciutta lo rende ideale per la conservazione in scatola, ma può anche essere venduto fresco o sott’olio.  

 

Atlantic Bluefin tuna illustration

Atlantico: Thunnus thynnus; Pacifico: Thunnus orientalis; Meridionale: Thunnus maccoyii 

Il tonno rosso è la specie di tonno più grande e necessita di diverso tempo per crescere e riprodursi: alcuni esemplari iniziano a farlo all’età di 15 anni. Per questo motivo la popolazione di tonno rosso richiede tempo per recuperare da condizioni di sovrasfruttamento. 

 

Il tonno rosso rappresenta l’1% delle catture globali di tonno. Per molti anni esso è stato al centro di sforzi conservazionisti promossi dalle associazioni ambientaliste; anche se la strada da fare è ancora molta, questa risorsa mostra oggi segni di ripresa che attestano che una gestione attenta e condivisa tra tutti gli Stati coinvolti nella pesca può portare al recupero anche di quelle specie vicine all’estinzione. 

 

Le sue carni ad alto contenuto di grasso lo rendono ideale per la preparazione del sashimi. 

Perché preferire tonno certificato MSC

Benché le condizioni della maggior parte degli stock siano attualmente soddisfacenti, la crescente domanda di tonno ha determinato una forte pressione sugli stock e gli ecosistemi. Il tonno certificato MSC, riconoscibile dal marchio blu presente sulla confezione, proviene da un’attività di pesca che è stata valutata in modo indipendente secondo lo Standard MSC, che certifica che quel tonno è stato pescato responsabilmente nel rispetto della salute della risorsa ittica e dell’ecosistema marino. Comprare tonno certificato MSC significa premiare pescatori e comunità che mettono la sostenibilità al centro del proprio operato, e incentivare chi ancora non lo fa ad adottare pratiche di pesca sostenibili.  

 

Per assicurare che il tonno a marchio blu sia riconducibile a pesca certificata MSC, alle aziende che desiderano utilizzare il marchio blu sulla confezione è richiesta la certificazione MSC per la catena di custodia che assicura la tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera fino a una pesca sostenibile certificata MSC. 

 

Lo Standard MSC è elaborato e aggiornato da esperti attraverso un processo partecipativo di consultazione internazionale. La conformità delle attività di pesca allo Standard è valutata da enti certificatori indipendenti attraverso controlli regolari. 

 

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