L’obiettivo del progetto BluFish è accompagnare, attraverso un processo partecipativo, le attività di pesca del Sud Italia e delle Isole a in un percorso verso la sostenibilità, fornendo supporto e strumenti per migliorare le pratiche di pesca e riportare in salute gli stock ittici. BluFish è finanziato dalla Fondazione Mava.
Il progetto Blufish
Cos'è BluFish
BluFish ha selezionato in maniera partecipativa alcune attività di pesca del Sud Italia e delle Isole, e lavora con loro per migliorarne le pratiche di pesca e renderle più sostenibili attraverso azioni concrete.
Il progetto prevede la collaborazione e la partecipazione attiva di diversi parti interessate unite verso un obiettivo comune, rappresentato dal miglioramento delle attività di pesca verso la sostenibilità.
La cooperazione tra pescatori, ONG, istituti di ricerca, agenzie internazionali, amministrazione, istituzioni pubbliche e retailer permette infatti di migliorare la coordinazione tra le parti, aumenta la possibilità di accedere alle risorse necessarie, amplia le competenze, rafforza il senso di responsabilità degli attori coinvolti e permette di compiere un cammino più consapevole verso la sostenibilità ittica, che potrà eventualmente portare alla certificazione MSC.
L’obiettivo ultimo del progetto non è la certificazione ma generare un cambiamento di attitudine e un’onda di cambiamento verso la sostenibilità delle risorse ittiche. Percorso che è più che mai necessario in Mediterraneo il cui bacino risulta il più sovrasfruttato a livello globale (FAO SOFIA 2020)
BluFish organizza anche sessioni di formazione per sensibilizzare gli stakeholder alla sostenibilità e aumentarne la competenza e la consapevolezza su questa tematica e sugli standard di pesca sostenibile MSC. Nella fase finale, le attività di pesca lavoreranno sul piano d'azione definito insieme agli stakeholder per colmare eventuali gap rilevati durante il processo di valutazione.
Perché in Italia
In Italia, bagnata dal mare per l'80% dei confini, la pesca gioca un ruolo fondamentale nel tessuto sociale ed economico del Paese.
Nel 2019 la filiera ittica (che va dalla pesca alla vendita) coinvolgeva oltre 33.000 imprese, di cui il 9,6% gestite da persone al di sotto dei 35 anni d’età (IX Rapporto Unioncamere sull'Economia del Mare, 2021).
L'importanza della pesca nel territorio Italiano si scontra con la condizione preoccupante del mar Mediterraneo, in cui il 73% delle popolazioni ittiche valutate risultano sovrasfruttate. Una condizione che andrebbe costantemente monitorata, in un contesto in cui la diffusa mancanza di dati a supporto rende difficile eseguire valutazioni.
Un quadro complesso, in cui oltretutto si inserisce una ancora scarsa comprensione della sostenibilità nel settore della pesca.
In questo contesto, MSC ha deciso di agire per diffondere una maggiore cultura della sostenibilità, con gli obiettivi di:
- migliorare la comprensione delle attività di pesca italiane;
- valutarne la sostenibilità;
- identificare le buone pratiche;
- migliorare la cooperazione tra le diverse realtà della pesca italiana;
- realizzare miglioramenti concreti nella gestione della pesca;
- generare valore per le attività di pesca e gli attori del mercato.