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Nelle Settimane della Pesca Sostenibile 2023, MSC Marine Stewardship Council ricorda la necessità di riconoscere il contributo del consumo e della pesca sostenibile per la realizzazione della strategia “Blue Transformation” delle Nazioni Unite, mostrando come il pescato derivante da una gestione totalmente sostenibile della pesca possa fornire nutrienti aggiuntivi fondamentali per la sicurezza alimentare globale.  

  • Tra i 690 e i 783 milioni di persone nel mondo hanno sofferto la fame nel 2022 
  • Se tutta la pesca globale fosse gestita in modo sostenibile, si potrebbero pescare 16 milioni di tonnellate di pesce in più all'anno 
  • I nutrienti sono meglio assorbiti dall’organismo quando sono assunti tramite il pesce rispetto a verdure e integratori alimentari
  • I Blue Foods ottenuti tramite la pesca hanno, oltre ai più alti benefici nutrizionali, un minor impatto ambientale della maggior parte degli alimenti di origine animale allevati sulla terraferma.
  • I consumatori scegliendo prodotti ittici certificati MSC, possono innestare un circolo virtuoso che protegge la salute delle popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini.
  • Il 26 ottobre 2023 alle 10:30 a Casa Emergency a Milano, MSC organizzerà la conferenza “Blue Food: nutrire il mondo con i prodotti del mare” per parlare di questi argomenti e tanto altro 

Nuove evidenze pubblicate da MSC Marine Stewardship Council, organizzazione non profit che promuove la salute degli oceani attraverso un programma per la pesca sostenibile, mostrano come porre fine alla pesca eccessiva potrebbe fornire nutrimento a milioni di persone in più, aiutando a prevenire condizioni di salute gravi e pericolose per la vita. I Blue Food - gli alimenti che provengono dall’acqua (oceani, laghi e fiumi) – sono tra gli alimenti più ricchi di nutrienti e vitamine e forniscono già un quinto del fabbisogno proteico giornaliero a oltre 3 miliardi di persone nel mondo [1]. Ma il loro contributo può e deve essere massimizzato affinché si possa progredire nella sfida per la sicurezza alimentare globale in linea con la Blue Transformation, la strategia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione l’Agricoltura (FAO). 

“I sistemi alimentari globali sono quanto mai sotto pressione” afferma Francesca Oppia, Direttrice del Programma MSC in Italia. “Con la popolazione mondiale destinata a raggiungere i 10 miliardi di persone entro il 2050, è imperativo rafforzare il ruolo dei Blue Foods per la sicurezza alimentare globale. Per fare questo è necessario riconoscere il valore della pesca sostenibile attraverso scelte precise a sostegno dei pescatori che gestiscono le risorse ittiche in modo sostenibile. Queste scelte riguardano tutti: governi, pescatori, aziende della filiera ittica e consumatori finali”. 

Tra i 690 e i 783 milioni di persone nel mondo hanno sofferto la fame nel 2022 [2]. Secondo le ultime stime, se tutta la pesca globale fosse gestita in modo sostenibile, si potrebbero pescare 16 milioni di tonnellate di pesce in più all'anno [3]. Questo pescato aggiuntivo, sommato ai 96 milioni di tonnellate attualmente previsti per il 2030 [4], potrebbe prevenire carenze di ferro in 4 milioni di persone e carenze di vitamina B12 in 18 milioni di persone [5]. Ciò può contribuire ad alleviare l'anemia, un problema di salute pubblica globale che colpisce quasi la metà dei bambini al di sotto dei cinque anni e il 40% delle donne in gravidanza [6]. L'aumento delle catture totali potrebbe anche contribuire a eliminare le carenze di zinco e calcio in più di 2,5 milioni e 24 milioni di persone rispettivamente, mentre aumenterebbe l'assunzione di vitamina A per 5 milioni di persone [5]. La carenza di sola vitamina A è la principale causa di cecità prevenibile nei bambini [7].  

Questi nutrienti sono meglio assorbiti dall’organismo proprio quando sono assunti tramite il pesce rispetto a verdure e integratori alimentari. Ma i benefici non si fermano qui: gli scienziati del Blue Food Assessment hanno rilevato che cibi come alghe, bivalvi, salmone e piccoli pelagici (sardine, sgombri e acciughe) ottenuti tramite la pesca hanno, oltre ai più alti benefici nutrizionali, un minor impatto ambientale della maggior parte degli alimenti di origine animale allevati sulla terraferma. 

Per saperne di più puoi scaricare il nostro report

  MSC Report - Blue Food - Ott 23

Le Settimane della Pesca Sostenibile 2023  

“Quale Paese con un consumo di pesce più alto della media europea [8], l’Italia ha una doppia responsabilità quando si tratta di prodotti ittici: una responsabilità ambientale verso la salute delle risorse e degli ecosistemi, e una responsabilità sociale verso i Paesi da cui importiamo, che sono per lo più in via di sviluppo” continua Oppia. “Possiamo davvero fare la differenza per le comunità locali promuovendo il consumo di prodotti ittici da pesca sostenibile, che può assicurare a queste comunità la sopravvivenza a lungo termine della propria fonte di sussistenza”. 

Ma sebbene gli italiani siano consapevoli degli effetti del consumo responsabile sulla salute del mare [9], c’è ancora molta strada da fare per proteggere le risorse ittiche globali. Per questa ragione, MSC promuove una campagna corale Settimane della Pesca Sostenibile con l’obiettivo di sensibilizzare sul consumo di prodotti da pesca sostenibile. La campagna riunisce tutti gli attori della filiera, brand e retailer, perché il cambiamento è possibile solo lavorando insieme in sinergia.

Il tema 2023 della campagna, “Io scelgo per gli oceani”, pone l’accento sul ruolo del consumatore ricordando che scegliendo prodotti ittici certificati MSC, è possibile innestare un circolo virtuoso che, passando da pescatori e aziende della filiera ittica, protegge la salute delle popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini. Il messaggio della campagna è affidato a un video che sarà distribuito sui diversi canali digital.  

 

La terza edizione della campagna vede il supporto e la partecipazione di un sempre più grande numero di partner: Aldi, Consorcio, Bennet, Bofrost, Delicius, Carrefour, Findus, Conad, Frosta, Consilia, Mareblu, Eismann, Rio Mare, Eurospin, Ocean47, Rizzoli, Lidl, I Love Poke, Sheba® (Gruppo Mars), Ipermercati Tosano. Queste aziende, riunite in un ambito precompetitivo, saranno attori attivi della campagna attraverso una serie di iniziative di comunicazione digital e nei punti di vendita e attività promozionali che offriranno ai consumatori la possibilità di conoscere meglio i prodotti certificati MSC.   

Oltre alle promozioni e alle attività di comunicazione, Carrefour Italia e Delicius hanno scelto di celebrare le Settimane della Pesca Sostenibile 2023 sostenendo tre borse di studio per migliorare la sostenibilità della pesca nel Mar Mediterraneo. Dal 16 al 29 ottobre, le due aziende supporteranno la ricerca scientifica marina attraverso attività in store. Le borse di studio saranno erogate attraverso l’Ocean Stewardship Fund, il fondo creato da MSC per sostenere i miglioramenti della pesca nel mondo. 

L’evento della campagna

Il 26 ottobre 2023 alle 10:30 a Casa Emergency, Milano, MSC organizzerà la conferenza “Blue Food: nutrire il mondo con i prodotti del mare”, durante la quale verrà presentata la relazione tra sicurezza alimentare, alimenti provenienti dall’acqua e pesca sostenibile, seguita da un approfondimento sulla sostenibilità del mercato dell’ittico in Italia. Per informazioni e per registrare la propria presenza scrivere a [email protected] 


NOTE  

[1] UN State of the World’s fisheries 2020  
[2] UN State of Food Security and Nutrition in the World 2023 [3] Costello et al (2016): Global fishery prospects under contrasting management regimes.  Ye et al (2012)ha trovato un dato simile, 16,5 milioni di pescato in più se tutte le attività di pesca fossero gestite in modo sostenibile.  [4] Il potenziale di cattura combinato include 96 milioni di tonnellate di catture selvatiche per il 2030 previste da SOFIA 2020 sommate a 16 milioni di tonnellate da Costello et al, vedi nota 3. [5] I valori nutrizionali sono stati calcolati in base ai dati sulla pesca contenuti nel rapporto SOFIA della FAO, ai dati dell'Aquatic Foods Composition Databasee a un ipotetico aumento di 16 milioni di tonnellate di pescato ricavabile da una gestione interamente sostenibile della pesca (Costello, et al 2016). Le potenziali catture combinate comprendono 96 milioni di tonnellate di catture previste dal SOFIA 2020 per il 2030 sommate a 16 milioni di tonnellate. Le persone affette da carenze nutrizionali che questo totale combinato (112 milioni di tonnellate) potrebbe ipoteticamente soddisfare sono: 4 milioni che presentano carenza di ferro, 2,7 milioni di zinco, 24,6 milioni di calcio, 18 milioni di vitamina B12 e 38,4 milioni di DHA+EPA, aumentando al contempo l'assunzione di vitamina A per 5 milioni di persone. Ciò presuppone che questo pescato sia destinato a popolazioni vulnerabili dal punto di vista nutrizionale. Le stime sono derivate dall’Aquatic Foods Composition Database, creato dal Golden Lab dell’Harvard TH Chan School of Public Health. Le stime si basano sulla suddivisione delle carenze nutritive del rapporto Aquatic foods to nourish nations. Nature 598, 315-320 (2021) per cattura e acquacoltura da SOFIA 2020. Le stime non tengono conto delle disaggregazioni commerciali, che fornirebbero una ripartizione che rivela il rapporto tra i flussi dell'acquacoltura e della cattura selvatica e le formulazioni del sistema alimentare esistente, attualmente analizzato da Jessica Gephart dell'American University.  [6]  Anemia, Organizzazione Mondiale della Sanità [7] Micronutrienti, Organizzazione Mondiale della Sanità [8] 29,99 kg pro capite (peso vivo) in Italia contro 23kg della media europea (EUMOFA 2020) [9] Il 78% dei consumatori di pesce intervistati da Globescan sostiene che comprare prodotti ittici certificati sostenibili significhi contribuire a oceani in salute Giornata Mondiale dell’oceano: pesce sì, ma solo se fa bene agli oceani | Marine Stewardship Council (msc.org)