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La Trasformazione Blu è un'iniziativa delle Nazioni Unite per valorizzare il potenziale degli oceani a sostegno della sicurezza alimentare globale.

Secondo le Nazioni Unite, nel 2050 la popolazione mondiale raggiungerà i 10 miliardi di persone, a fronte di milioni di persone che già oggi soffrono la fame. Per sfamare tutti senza aggravare la salute del nostro pianeta, è necessario guardare ai nostri oceani come parte della soluzione.

Oceani e sicurezza alimentare

Il termine “sicurezza alimentare” si riferisce alla capacità degli individui di accedere a cibo nutriente in quantità adeguate. L’uso sostenibile delle risorse è un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza alimentare.

3,3 miliardi

Le persone che assumono dal pesce il 20% del proprio apporto di proteine animali

38 milioni

Le persone occupate direttamente nella pesca

58,5 milioni

Il totale stimato dei lavoratori nel settore della pesca e dell'acquacoltura

 

Il ruolo degli oceani nella promozione della sicurezza alimentare è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite durante il Food Systems Summit nel 2021; nello stesso anno, più di 100 scienziati hanno collaborato al rapporto “Blue Food Assessment”, che ha evidenziato che la gestione sostenibile della pesca è indispensabile per nutrire una popolazione mondiale in crescita.

“"Non ci nutriremo solo di pesce, ma se non lo utilizzeremo diventerà molto più difficile uscire da queste tendenze [di malnutrizione]".”

Manuel Barange, Direttore delle Politiche e Risorse per la Pesca e l'Acquacoltura della FAO

Cosa sono i Blue Food

I Blue Food sono gli alimenti che provengono dall'acqua: animali, piante e alghe pescati o coltivati in acqua dolce e in altri ambienti marini.

2,200+

Le specie pescate

600

Le specie acquatiche allevate

800 milioni

Le persone che traggono il loro sostentamento dai Blue Food

I vantaggi dei Blue Food sono:

Nutrizione: Circa 3,3 miliardi di persone assumono almeno il 20% delle proteine animali dal pesce. In alcuni Paesi, piccoli pesci pelagici come le sardine rappresentano la forma di proteine più accessibile. I Blue Food possiedono una vasta gamma di nutrienti importanti e potrebbero contribuire ad alleviare la malnutrizione.

Mezzi di sussistenza: La pesca da sola impiega circa 38 milioni di persone e l'economia di molte comunità costiere e paesi insulari dipende dalla pesca. I “cibi blu” sono tra i prodotti più commercializzati al mondo e forniscono sostentamento a circa 800 milioni di persone in totale.

L'ambiente: Le ricerche dimostrano che l’attività di pesca è meno dannosa dell'allevamento terrestre. La produzione ittica produce emissioni di CO2 molto più basse rispetto alla maggior parte della produzione di carne, senza utilizzo di terra o acqua dolce.

Bar graph showing CO2 emissions of different protein sources

© OCEANA

Bar graph showing land use of different protein sources

© OCEANA

MSC e la blue transformation

Occorre una revisione globale del modo di pensare e di agire in materia di produzione e distribuzione del cibo; per questo motivo, MSC accoglie con favore la prospettiva di una trasformazione blu dei nostri sistemi alimentari. I governi e gli altri responsabili politici devono garantire che il cibo proveniente dagli oceani sia al centro delle strategie alimentari nazionali e internazionali, e allo stesso tempo sostenere i pescatori e le imprese che promuovono la produzione sostenibile.

I benefici potrebbero essere significativi. La seconda valutazione mondiale degli oceani delle Nazioni Unite stima che, con una gestione adeguata, il 98% degli stock attualmente sovrasfruttati potrebbe tornare a livelli sani entro il 2050.

Le attività di pesca gestite in modo sostenibile sono più produttive a lungo termine e quelle che fanno parte del programma MSC hanno realizzato dei miglioramenti a favore di habitat e specie marine protette, mantenendo sani gli stock di pesce che catturano.